8 cose che ti consigliamo se decidi di viaggiare in Bosnia Erzegovina

La Bosnia è un paese affascinante e misterioso allo stesso tempo. I turisti che decidono di trascorrere un breve periodo in questo paese, certamente, vivranno esperienze incredibili. Ecco quindi una nostra personale lista delle cose che ti consigliamo di fare se decidi di viaggiare in Bosnia Erzegovina. 

Passeggia intorno a bazar vecchi di 400 anni

Gli Ottomani governarono la Bosnia per quasi 400 anni e furono responsabili del Bascarsija di Sarajevo e del Kujundziluk di Mostar. Entrambi hanno strade di ciottoli e bancarelle che vendono souvenir bosniaci, dal rame alle calamite, e persino pantofole dalle forme strane. I vicoli del mercato e della città si diramano creando un labirinto di edifici, che sono rimasti pressoché immutati sin dalla loro costruzione ormai secoli e secoli fa. Passeggiare per i vecchi bazar è la cosa preferita dai turisti in Bosnia.

A caccia di piramidi

Quando le persone pensano alle piramidi, il primo posto che viene in mente è l’Egitto o, forse, persino il Messico. Ma la Bosnia? Improbabile! Che ci crediate o no, l’archeologo Semir Osmanagic sostiene che qui ci sono effettivamente delle piramidi e che abbiano 30.000 anni. 220 metri di altezza, piuttosto alte se consideriamo che la Piramide di Giza ha circa 4500 anni ed un’altezza di 147 metri. Alcuni dicono che è reale, altri che si tratti di una bufala. Se le piramidi bosniache sono reali, questo rivoluzionerà il modo in cui consideriamo la civiltà umana!

Moschee, Cattedrali e Sinagoghe

Sarajevo potrebbe tranquillamente essere chiamata la “Gerusalemme dell’Europa”, per via delle sue tantissime moschee, cattedrali e persino sinagoghe. Nessun’altra città in Europa può rivendicarne così tante e nello stesso quartiere! 

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Un rosso dalla storia triste

Durante i quasi quattro anni in cui Sarajevo era sotto assedio (5 aprile 1992 – 23 febbraio 1996), una media di 329 proiettili ha colpito la città su base giornaliera. Un residente una volta pare abbia detto: “Abbiamo cercato di vivere una vita normale in circostanze molto anormali”. I mercati e le strade erano occupati e, a volte, le mine scoppiavano senza ragione uccidendo moltissime persone. Per tali motivi, a Sarajevo è possibile vedere pittura rossa sul pavimento, per indicare il punto in cui i tanti abitanti hanno perso la vita. 

Una visita al bunker nucleare di Tito

Dopo che una guardia serba si è rifiutata di far esplodere il bunker di Tito negli anni ’90, questo gigantesco complesso è andato dimenticato fino al 2003, quando qualcuno ha riscoperto il rifugio che, a quanto si dice, può contenere fino a 350 persone per diversi mesi. Oggi, è diventato anche una galleria d’arte contemporanea. 

Est e ovest vicini e visitabili in pochissimi minuti

Gli ottomani hanno avuto un ruolo significativo nella costruzione e nello sviluppo della Bosnia. Potete vedere la loro eredità nei loro vecchi bazar, moschee e una cultura e un insieme di tradizioni diverse. Ma, verso la fine del XIX secolo, arrivarono nuovi sovrani: gli austro-ungarici. Seguì quindi un’ondata di costruzione e sviluppo tipica dell’ovest, con belle facciate e progresso. Passeggiando per Sarajevo è quindi possibile osservare sia l’oriente sia l’occidente che si mescolano e si fondono in una unica città.

Il ponte Stari Most

Qualsiasi avventore che si recherà a Mostar vorrà visitare la sua attrazione principale: lo Stari Most. Qui, giovani uomini a torso nudo ed in costume da bagno del Mostar Diving Club stuzzicano i turisti e li invogliano a saltare giù dal ponte, dritti nel fiume! Sarai abbastanza coraggioso per farlo?

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Festeggia il Natale con persone di tutte le religioni

Il Natale è un evento laico in Bosnia con cattolici, cristiani ortodossi e persino musulmani che si godono le feste. Il mercato natalizio di Sarajevo si apre a dicembre e dura fino a gennaio, creando un inverno davvero piacevole e affascinate!